Che cosa è accaduto nella ricerca dell' Alzheimer

"Tutto sommato, ci troviamo di fronte ovviamente con un processo patologico peculiare," medico Alois Alzheimer ha scritto nel 1901. Dopo aver eseguito l'autopsia su uno dei suoi pazienti, il medico tedesco ha concluso che la perdita di memoria, disorientamento, disturbi del linguaggio e deliri sono stati causati dal restringimento del cervello, le cellule morte diffuse e depositi di proteine. Cominciò a saperne di più su Alzheimer, ma a soli quindici anni più tardi, Alois Alzheimer è morto, non sapendo che un intero filone di ricerca Alzheimer sarebbe sviluppata basato sul suo lavoro.
Alcune delle ricerche più recenti di Alzheimer si è concentrata sui connettori delle cellule cerebrali. Un nuovo studio condotto da Feinberg School of Medicine della Northwestern University ha scoperto una connessione tra i segni di Alzheimer e di una proteina del cervello chiamata kalirin-7. "Sapevamo già che kalirin controllava le sinapsi", spiega laboratorio ricercatore Peter Penzes.
"Ma ora abbiamo capito come funziona e che potrebbe essere responsabile della conservazione della memoria. Kalirin agisce come un regolatore del volume, rendendo le sinapsi più forte. Ciò suggerisce che un farmaco che potrebbe stimolare kalirin potrebbe migliorare la memoria o ritardare la progressione della perdita di memoria. " Il prossimo passo in questa ricerca sul cervello di Alzheimer è, naturalmente, test clinici umani.
Un Alzheimer studio di ricerca britannico suggerisce che la terapia ormonale sostitutiva può proteggere contro la perdita di memoria nelle donne. "E 'un'ulteriore prova che i sistemi cerebrali che sono coinvolte nella demenza sono negativamente influenzati dalla perdita della funzione ovarica," secondo capo della ricerca Dr Michael Craig.
"Ci può essere una finestra critica del tempo intorno alla fase della menopausa, quando la terapia ormonale sostitutiva può avere un effetto benefico nella protezione contro Alzheimer e la demenza", ha aggiunto. Tuttavia, alcuni studi americani hanno trovato che la terapia ormonale sostitutiva può effettivamente aumentare il rischio di sintomi di Alzheimer, cancro e malattie cardiovascolari, suggerendo un'altra situazione di stallo.
Rebecca Wood, capo esecutivo della Alzheimer Research Trust, ha avvertito: "Questo non è prova conclusiva e le donne non si consiglia di iniziare la terapia ormonale sostitutiva appositamente per proteggere contro la demenza, poiché può avere effetti collaterali e possibilmente aumentare il rischio di ictus."
Mentre non vi è stata alcuna prevenzione Alzheimer definitiva trovati dalla ricerca, i medici dicono che l'esercizio fisico, che aumenta la frequenza cardiaca per almeno 30 minuti più volte alla settimana riduce il rischio di Alzheimer. In esperimenti su animali presso l'Università di Chicago, hanno trovato che i segni di Alzheimer erano meno visibili nei topi che avevano esercizio frequente.
In realtà, i topi attivi che hanno esercitato avevano 50-80% in meno di depositi di placca nel cervello di topi sedentari. "Regolare esercizio fisico è probabilmente il miglior mezzo che abbiamo per prevenire la malattia di Alzheimer oggi", dice il Dr. Ronald Petersen, direttore del Centro di Ricerca Alzheimer presso la Mayo Clinic. Ha aggiunto, "E 'meglio che i farmaci, meglio di attività intellettuale, meglio di integratori e la dieta."